Romantiche di tutto il mondo unitevi
Sei un tipo romantico, che al primo abbozzo di giornata grigia e struggimenti sentimentali sfoghi i tuoi malumori guardando: Nottingh Hill, Se scappi ti sposo, Two Week Notice? Allora questo libro fa al caso tuo.
Rivolto al 90% al pubblico femminile, è un libro per le innamorate croniche, quelle cresciute con i film di Hollywood per cui anche un amore impossibile diventa reale, per cui il Prince azzurro bello e inarrivabile si materializza ai nostri piedi, gli opposti molto opposti si attraggono e come nelle favole più belle tutti vissero felici e contenti.
Che ci volete fare, lo sappiamo che nella realtà non succede, ma ci caschiamo sempre.
Jennifer, eccellente avvocato fiscalista di una delle maggiori banche d’Inghilterra si trova a lavorare con il suo più peggior collega Ian, un economista brillante nonché blasonato aristocratico richiestissimo da tutte le donne in età da marito.
Superati i primi aspri conflitti, tra i due nasce un amore calamita messo a dura prova dalle famiglie di entrambi: integralisti nobili da un lato, accaniti vegani e protettori di cause civili dall’altra.
Il libro è uscito nel 2012, e ricorda molto The Proposal,
il film con Sandra Bullok e Ryan Reynolds del 2009, altro capostipite immancabile nella lista dei miei 5 film da occhi a cuoricino nelle serata under pressure – affetto cercasi.
Scorre veloce e diciamocelo si intuisce dove va a parare fin da pagina 10, però ecco, anche quando guardi Julia Robert al secondo 5 di Pretty Woman sai che Richard Gere cadrà ai suoi piedi però 463,4 milioni di dollari di incasso non si fanno per caso.
D’altronde come diceva Sartre: Lo sai, mettersi ad amare qualcuno è un’impresa. Bisogna avere un’energia, una generosità, un accecamento. C’è perfino un momento, al principio, in cui bisogna saltare un precipizio: se si riflette non lo si fa.
Ma poi, come dicevo ci caschiamo tutte… dal precipizio? Forse anche.
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