Nessuno ritorna dai campi di concentramento. Questo almeno era quello che tutti credevano, anche Sisina, che una mattina si sente convocare dal funzionario pubblico, perchè un uomo giura di essere suo marito: Gennaro Cosmo Magliozzi.
La trama di Sono nata dal piombo
Sisina non può credere che dietro a quell’uomo che emana un fetore bestiale, macilento e debole ci sia il suo Gennaro. Eppure è così, anche se di Gennaro è rimasta solo la brutta copia di ciò che era suo marito di un tempo.
Ma Gennaro è lì ed è vivo. I mesi a seguire sono difficili, in primo luogo perchè occorre ricostruire un’implacatura psicologica all’uomo e poi perchè nel dopo guerra italiano ovunque si guardi è miseria.
Solo una luce arriva a rischiarare la vita ritrovata dei due coniugi: la piccola Anna, nata appena 11 mesi dopo il loro ricongiungimento. Una forza della natura, un’animo dolce e sensibile, che poco si sposa con il cervello “scombinato del padre”.
A partire dalla nascita di Anna, ci sono dei cambiamenti positivi anche per lo stile di vita dalla famiglia Magliozzi: Gennaro viene assunto come pescatore da Don Salvatore, e i soldi che guadagna permettono a Sisina di pagare via via i suoi debiti. Anche Gaeta sullo sfondo rinasce piano piano dalle sue ceneri.
Anna, incontra Augusto, il figlio minore di Don Salvatore, destinato un giorno a prendere le redini della promettente azienda di famiglia. I due diventano amici e ogni scusa è buona per scorrazzare insieme al mare, salire su una barca e fare un bagno insieme. Gli anni passano e da amici piano piano il sentimento si tramuta in qualcosa di più grande e anche le promesse di un futuro insieme si fanno più consistenti.
Lo sconvolgimento
Le cose belle non durano lo sanno tutti. L’apparente equilibrio di casa Magliozzi è destinato a inabissarsi presto. Un terribile incidente sconvolge nel profondo Anna e Augusto per sempre.
Il ragazzo è costretto a trasferirsi in America con la madre: un nuovo orizzonte dove ripartire da zero, Anna invece rimane piena di aspettative e con la promessa di raggiungerlo al più presto.
Ma seguono anni di mancate comunicazioni, non detti e segreti che vengono svelati solo alla fine del libro.
Sono nata dal piombo (Link Amazon) è una lettura intensa che racconta senza mezzi termini la fatica e il disagio del dopo guerra italiano. Sullo sfondo il meraviglioso mare di Gaeta che toglie e restituisce i suoi abitanti alla terra.
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