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la scrittura è la pittura della voce
Continua la saga regali di Natale. Il weekend scorso non vi è bastato, il tic-tac dell’orologio batte indefessamente e… manca sempre meno.
Se i consigli dei post precedenti e della newsletter non vi sono bastati, niente paura, ecco altre chicche per tutti i portafogli.
Scrittura per eccellenza: la penna stilografica
E’ un po’ di tempo che sto pensando di comprarne una. A scuola la usavo, poi il continuo cambio delle cartucce, le macchie sul foglio e la pigrizia mi anno fatto optare per una più veloce soluzione che era anche più facile da pronunciare: BIC.
La penna nera Bic, rimane una delle mie preferite, anche perchè si mordicchia bene il tappo.
Ma sarà che sto diventando vintage anch’io, mi è tornata la voglia di pennino e inchiostro.
Su Amazon ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche.
A partire da prezzi veramente irrisori, a meno di 1 € , saliamo a 6,30 € per le più semplici con grafiche pastello e unicorno, perfette per i più piccoli, fino a prezzi che si aggirano sui 15 € a salire per prodotti più adatti agli adulti: sinuose e leggere stilografiche senza età che possono adattarsi perfettamente alla firma di un contratto stellare quanto alla lista della spesa.
Se avete un budget un po’ più corposo, Parker e Faber Castell fanno delle bellissime confezioni regalo con un prodotto di ottima qualità dai 18 € in sù.
Scrittura creativa
In commercio ci sono moltissimi tipi di penne che possono adattarsi davvero a tutti. Ma se è la simpatia quello che cercate, non potete non considerare di comprare una penna strana: a forma di orso, di pesce, di ape, di osso, di siringa, ma anche di panino, righello o di cassetta per gli attrezzi.
Un altro tipo di scrittura
Un altro orizzonte della scrittura 2.0 deriva dai taccuini digitali, chiamati Paper Tablet in tutto e per tutto simili ai tablet sono in realtà degli strumenti per prendere appunti, archiviare e organizzare i propri scritti e digitalizzarli.
Con una penna digitale basterà annotare i propri testi sullo schermo per poi farli apparire con un click sul proprio computer.
Una via di mezzo interessante e un regalo di natale per tutti quelli che scrivono su fogli volanti e poi non trovano più niente, per quelli che vogliono ridurre lo spreco di carta e per chi apprezza il digitale ma ama la scrittura manuale.
I budget sono variabili e per i più intuitivi, decisamente elevati. Però è il prezzo da pagare per uno strumento di qualità. Qui un video esplicativo.
Consigli all’acquisto
Se è una penna quello che cercate gli unici consigli spassionati che mi sento di dare sono questi:
- l’impugnatura è importante e non è da sottovalutare. Se il destinatario del vostro regalo tiene la penna come si terrebbe una zappa forse la stilografica non fa al caso suo: è uno strumento bello quanto delicato. Merita la sua attenzione e scrive bene se l’animo che la possiede e gentile.
- Con tutto il suo peso?? Se è una penna il regalo giusto, pensate anche al destinatario. deve siglare contratti? O scrivere dettati? Prendere appunti occasionali o fa il giornalista? Evitate di regalare a vostro figlio una penna in ferro battuto o i suoi tentativi di scrivere in bella calligrafia finiranno ancora prima di cominciare.
- Ogni cosa ha la sua età: Sì, la Montblanc è una penna prestigiosa e bellissima ma forse si può iniziare con qualcosa di più semplice. Se è la zappa di cui sopra il destinatario del regalo, riservate i gioielli di fine calligrafia per un’epoca in cui sarà in grado di apprezzarli e di utilizzarli. Le cose belle rimangono, ma a volte rimangono in luoghi bui e dimenticati. Optate per una penna fruibile piuttosto che per una sacra reliquia che si ha paura di prendere in mano o rimarrete zappe (sempre di cui sopra) per tutta la vita.
Ad ogni modo, qualunque sia la scrittura che preferite mi sento di dire che è un regalo intelligente e sempre apprezzato per stimolare la fantasia, la creatività e l’educazione.
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