In questo periodo in cui sono orfana di alcuni dei miei scrittori o meglio di alcune delle mie saghe preferite, ho deciso di buttarmi su alcuni autori che avevo visto più volte sugli scaffali delle librerie e mai affrontato.
Ho anche deciso di dare un’altra possibilità ai libri in offerta nel weekend di Amazon. il risultato dei due addendi: autori nuovi + libri scontati è stato Andrea Vitali cui mi rivolgo per la prima volta.
E scopro tra l’altro che è un autore super prolifico, in grado di sfornare anche più di due libri all’anno. Tanto meglio! Se mi piace il genere avrò pane per i miei denti!
Quattro sberle benedette
Uno dei personaggi usciti dalla penna di Andrea Vitali è il il maresciallo Maccadò. Carabiniere calabrese in servizio a Bellano, vicino a Lecco.
La piccola caserma ospita pochi elementi: il maresciallo in testa, il brigadiere sardo Efisio Mannu e l’appuntato siciliano Misfatti, tra i quali non scorre buon sangue.
Inutile dire che nel paese non succede quasi nulla di eccitante… quasi però.
Perchè il maresciallo Ernesto Maccadò è alle prese con una inchiesta personale di tutto rispetto: la nascita del suo primo figlio.
Sono giorni che la moglie sembra sempre lì li per partorire e poi niente, il futuro nascituro non ne vuole sapere. Ad aumentare i sudori freddi del maresciallo dei carabinieri tutte le dicerie popolari di personaggi singolari che da mesi pronosticano, sulla base di leggende più o meno scientifiche, il sesso del primogenito.
Secondo i più sarà femmina, secondo alcuni a cui Maccadò si aggrappa con tutte le speranze è maschio.
Siamo nel 1929, quindi più che affidarsi alle credenze e agli esperti indovini non si può fare. E Maccadò orami allo stremo di pazienza non ne ha più e tirerebbe volentieri quattro sberle a tutti quelli che in paese gli offrono il loro parere.
In caserma intanto giungo ben 3 lettere anonime, qualcuno sta tenendo d’occhio un soggetto che sta frequentando in quel di Lecco una casa di malaffare di donne di facili costumi. Peccato che la persona in questione di tutto dovrebbe occuparsi tranne che di donne.
Il mistero si infittisce e le indagini passano nella mani del brigadiere Mannu.
Le sberle volano eccome, ma alla fine per una giusta causa.
Racconta storie
Da subito, lo stile del libro mi appare come un mix di autori: un po’ Guareschi per quella facilità di raccontare storie del paese e personaggi singolari, un po’ Guccini e Macchiavelli nei personaggi di sfondo e nella vita quotidiana dei protagonisti.
Andrea Vitali è un cantastorie che con destrezza ci racconta la vita di persone comuni trasformandola in un romanzo appassionato.
Si legge in fretta, ma lascia un bel sapore come di una storia attorno al fuoco.
per una volta non ci sono morti ammazzati, sangue sparso, assassini incalliti, volano 4 sberle, che tutto sommato non hanno mai fatto male a nessuno.
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