Astenersi integralisti in ambo i sensi
Ogni volta che provo a dare una risposta a questa domanda mi imbatto in cerchie di integralisti. Chi dice che assolutamente i libri non sono tali se non hanno l’odore di muffa e non sono sfogliabili e chi sostiene che per tutelare l’ambiente non è più ammissibile concepire i volumi.
Io ho fatto 3 traslochi nella mia vita, al momento, e posso dire per esperienza che Dio benedica il Kindle.
Penso che anche le scimmie, gli scimpanzé, le giraffe e in generale gli animali che vivono sugli alberi o si nutrono di questi, siano concordi con me, ma dall’altro lato forse gli operai della Fabriano immagino dissentano. Questo però è un altro discorso.
Poi c’è chi ama l’odore dei libri, li sfoglia per interi minuti vicino alle narici tra le corsie delle librerie per farne uscire l’aroma e inebriato se ne va soddisfatto: Ah! Che buono l’odore dei libri!
Io personalmente alla puzza di muffa o carta lavorata ho sempre preferito quello della pasta al pomodoro, ma son gusti…
Cercando di dare un parere oggettivo mi sento di stilare una lista dei pregi e difetti del digitale vs il cartaceo.
PREGI DEL DIGITALE:
- Rispetta l’ambiente
- E’ facile da trasportare ovunque
- Archivia innumerevoli quantità di libri e occupa un unico posto sulla libreria
- Si possono ingrandire i caratteri, che nella prospettiva di superare gli “anta” promette bene
- Ovunque nel mondo si possono acquistare libri nella tua lingua di appartenenza
- Con un click trovo tutte le opere dell’autore e libri dello stesso genere letterario
- E’ comodo e sta nella borsa. Provate a dire lo stesso delle 1777 pagine di Shantaram?
PREGI DEL CARTACEO:
- Avere una libreria piena di libri conferisce un tono al proprietario di casa. Che poi non li abbia letti tutti è un fatto assolutamente accessorio.
- Si può scegliere la versione più adatta alle proprie esigenze. Economica, copertina rigida, rilegata in pelle?
- E’ possibile scegliere un libro dalla copertina
- Profuma di libro
- E’ un oggetto indispensabile e imprescindibile per l’essere umano (credo)
- E’ più facile da consultare soprattutto quando ci sono note a piè di pagina
- Ha un fascino ineguagliabile e sta bene con tutto. Cosa che per esempio non si può dire con le mie bellissime scarpe blu elettrico di vernice tacco 12.
DIFETTI DEL DIGITALE:
- Puoi leggere anche 50 libri all’anno ma nessuno lo sa. Sulla tua libreria compare solo il tuo amato dispositivo.
- E’ molto facile acquistare. Talmente facile che in un attimo prima vai a fare un giro sul negozio online e un attimo dopo hai già acquistato 3 libri. Ma non dovevi ancora finire quello che avevi iniziato??
- Se ci cade sopra l’acqua puoi dire addio a tutti i tuoi 80 libri gelosamente archiviati nella memoria del dispositivo. Si lo so, che che Amazon ricorda tutti i tuoi acquisti, comunque se il Kindle si fulmina, leggere diventa più difficile.
- Non esiste una vera e propria biblioteca in cui trovare libri di qualità, ultime uscite, autori moderni. Anna Karenina però tranquilli ve lo tirano dietro dappertutto!
- Anche l’occhio vuole la sua parte. Una casa senza libri che casa è?!
- E’ soggetto ai cali di tensione. E’ finita la batteria? Niente lettura.
DIFETTI DEL CARTACEO
- Studia Lettere all’Università, trasloca da una doppia a un bifocale e poi trasferisciti all’estero. Poi mi racconti che fine ha fatto il libro di filologia romanza dal peso specifico di un sacco di piombo. ( E’ in cantina comunque…)
- Ci vogliono librerie, molte librerie per contenere tutti i libri, se sei un lettore seriale. E non è detta che sempre si trovi lo spazio per contenerli.
- L’acquisto costa di più.
- Occorre tempo per andare in libreria, scegliere il libro giusto e poi tornare a casa e iniziare a leggere.
- Alcuni libri hanno una dimensione che scoraggerebbe chiunque. Il digitale è lungo uguale ma non lo vedi, quindi non lo sai, quindi lo leggi senza angosciarti.
E’ molto difficile in effetti trovare una risposta a questa domanda, come al solito forse la soluzione sta nel mezzo, anche perché mi hanno regalato tutti i Penuts della Baldini Castoldi che sulla mia libreria stanno un incanto. Di fianco però ho il mio Kindle giallo!
Ma infondo poi.. come diceva Sepulveda:
“Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia”
Ritornare, riemergere, ricominciare
Non ricevete mie notizie da un po’, è vero. Purtroppo a volte succedere di prendere degli abbagli e di sperare che un’opportunità diventi un’occasione. Poi l’occasione passa e rimane quel sospeso che non ti fa andare né avanti né indietro… Ad ogni modo mi hanno insegnato che piangersi addosso e lasciarsi andare è solo un’inutile perdita di tempo. Per cui eccomi di nuovo attiva e con un mare di novità nel cassetto! #keepgoing
Avete consigli? Nuovi libri da sottopormi? O libri che vi sono piaciuti e volete condividerli con me? Scrivete il vostro commento qui sotto 🙂