92.
I libri gialli devono la loro fama ad un editore tutto italiano. Nel 1929 infatti Arnoldo Mondadori volle che la prima collana di libri polizieschi uscisse con la copertina gialla. Il termine “poliziesco” è stato via via sostituto proprio dal termine “giallo” che da li in poi ha trovato la sua fortuna.
E’ un fenomeno tutto nostrano, in Spagna non esistono “Los libros Amarillos” e Londra non chiedono di leggere a “yellow book”; nel resto del mondo vengono chiamati noir, thriller o polizieschi in generale.
I libri dell’estate
Che si chiamino in un modo o in un altro la cosa certa è che i libri gialli sono i libri per eccellenza dell’estate.
Con pochi ma studiati ingredienti sono in grado di affascinare i lettori di qualunque età: intrighi, colpevoli da consegnare alla giustizia e detective misteriosi e affascinanti popolano le fantasie di villeggianti da tutte le parti del globo.
Ma quali leggere? Mi ripeterò forse, perchè chi segue questo blog, avrà già letto di questi autori in molte recensioni… tuttavia per me rimangono dei veri maestri del genere.
Il Commissario Montalbano, Andrea Camilleri
Che dire, a lui senza dubbio va il primo posto. Montalbano ci ha accompagnato per così tanto tempo che come dicevo l’altro giorno raccontando la sua ultima indagine, Riccardino, è impossibile non affezionarsi a lui.
Le vicende tutte ambientate in Sicilia, nella sua Vigata conferiscono ai racconti quel sapore di mare che tanto li caratterizzano. Le abitudini del Commissario rimangono immutate: la passeggiata dopo il pranzo da Enzo allo scoglio piatto, la cena preparata da Adelina, le telefonate con Lidia l’eterna fidanzata.
La sua umanità e il suo modo di condurre le investigazioni hanno conquistato tutti.
Non è mai troppo tardi per iniziare a leggere Camilleri (link Amazon).
Avete ancora dei dubbi? Qui trovate qualche recensione.
Les Italiens, Enrico Pandiani
Qui dal giallo sfumiamo sul noir, perchè i romanzi hanno un sapore francese.
La squadra del Les Italien, si è formata un po’ per caso, un vecchio commissario di origine italiana era convinto che i simili si capissero meglio, così ha reclutato tra i suoi uomini quelli con un cognome italiano e ha formato il nucleo investigativo.
A capo della Brigata Criminale di Parigi il commissario Jean Pierre Mordenti.
I casi si svolgono nella splendida Parigi che ogni volta è palcoscenico di efferati crimini della peggior specie e inseguimenti all’ultimo sangue.
Mordenti, il detective astuto con un debole per le donne è un osso duro e i suoi uomini non sono da meno.
Il tenore è indubbiamente diverso da Camilleri: qui sangue e violenza vengono fuori senza filtri, ma suspence e adrenalina non mancano mai.
Le ore passeranno senza che neanche ve ne accorgiate. (link Amazon)
Qui qualche recensione
Il maresciallo Santovito e l’ispettore Marco Gherardini detto Poiana, Guccini e Macchiavelli
Li metto insieme perchè anche se i protagonisti sono differenti e appartengono a due filoni diversi le storie hanno tanti tratti in comune.
Il Maresciallo Santovito appartiene all’arma dei carabinieri, alla fine degli anni trenta si trova sull’Appennino come partigiano, da qui in avanti sarà testimone dei tempi che cambiano con velocità coinvolgendo lo stesso territorio Emiliano in collina che ha imparato ad amare. Il Maresciallo in quanto tale si trova ad investigare di volta in volta su indagini che coinvolgono il paese con rimandi spesso al passato.
La serie di fortunati romanzi che vede protagonista Santovito è composta da cinque romanzi. L’unione tra il giallista Macchiavelli e il cantautore Guccini da vita ad una serie di gialli che assomigliano più che altro a una ballata. Storie bellissime dal sapore antico, genuine e appassionanti. (Link Amazon)
Altra storia ma panorama invariato per l’ispettore dalla forestale Marco Ghedini detto Poiana, protagonista di tre romanzi: La mala stagione, La pioggia fa sul serio e tempo da elfi.
I tempi sono cambiati, Poiana è giovane e si trova a gestire, sempre in Appennino strani ritrovamenti nei boschi che pattuglia.
Le investigazioni si fanno sempre più intriganti, e non manca l’umorismo a volte burbero ma sincero degli abitanti del luogo.
Racconti da leggere in totale relax per farsi coinvolgere completamente. (link Amazon)
Qui alcune recensioni dei due protagonisti.
I bastardi di Pizzofalcone, Maurizio De Giovanni
Ultimi solo in ordine di tempo, perchè ne ho fatto la scoperta neanche un mese fa e li ho divorati tutti.
I bastardi di Pizzofalcone sono un gruppo di reietti approdati al commissariato dopo aver creato danni più o meno gravi nei loro luoghi di apparenza: violenze a carico di delinquenti, colpi esplosi sul luogo di lavoro… su di loro non ci sono aspettative. I poliziotti colleghi li disprezzano, i vertici investigativi non gli danno credito. Eppure la squadra di scalcinati rifiuti libro dopo libro acquista credibilità e invidia. Le indagini sono complicate, le vittime spesso importanti e la città fa il resto.
Le storie dei personaggi si intrecciano in modo perfetto e il lettore non può che appassionarsi a questo manipolo di antieroi ma duri come il ferro. (link Amazon)
Qui le recensioni.
Ci sarebbero altri volumi che mi piacerebbe mettere nella lista come per esempio il “mio” avvocato Guerrieri nelle storie di Gianrico Carofiglio, tuttavia ho voluto mantenermi sul giallo classico, senza sfociare nelle indagini giudiziarie che meriterebbero un capitolo a parte.
Detto questo non rimane davvero che l’imbarazzo della scelta, selezionare un autore e appassionarsi ai suoi protagonisti. Troverete degli amici dove meno vi aspettate!
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!