64.
I libri da leggere questa estate. Consigli e spunti.
Spero che vi sia arrivata la newsletter di questa mattina, se così non fosse, vi invito come sempre a lasciare il vostro indirizzo mail nel box qui sotto per riceverla.
Non vi preoccupate, non vi stresso, solo l’11 di ogni mese e neanche di tutti 🙂
Comunque la newsletter era dedicata ai libri da leggere questa estate. Ho deciso di ampliare un po’ la lista che riporto qui. Siccome a me piace molto il sito Il Libraio, vi segnalo alcuni libri, visti qui, che a mio parere sono degni di nota per riempire il nostro relax estivo.
Premetto che non li ho letti, ma ho intenzione di farlo, quindi questa lista, è una sfida anche per me:
- I leoni di Sicilia. La saga dei Florio, Stefania Auci
è una saga familiare che racconta le vicende della siciliana famiglia Florio. Avevo letto una bella recensione di Tegamini che inizia il suo post su Instagram così: “Che vasta piacevolezza. Che bel polpettone – nel senso più onorevole del termine”.
Non so voi, ma Vasta piacevolezza e polpette sono due parole che mi piacciono molto. - La libreria del tempo andato, Amy Mayerson
Miranda riceve in eredità una libreria e una copia de La Tempesta. Nella lettera di accompagnamento una frase “siediti. ora devi sapere di più.”
Come mi piacerebbe ricevere in eredità una libreria! Se fosse per bambini ancora meglio. Avete presente il film con Mag Ryan e Tom Hanks, C’è posta per te, ecco, la sistemerei così, una specie di albero cavo dentro cui si snoda un mondo di fiabe.
Motivo per cui sono curiosa di sapere cosa succederà a Miranda. - Quel che sa la notte, Arnaldur Indriðason
A quanto pare l’autore, così dice il Sunday Times, è uno dei migliori scrittori di thriller della sua generazione. Il ghiaccio Islandese si scioglie e porta alla luce un corpo misteriosamente scomparso 30 anni prima.
L’spettore che si era occupato allora del caso, riprende le indagini.
A leggerlo così sembra un incipit di un libro di Guccini e Macchiavelli – adoro. - Le signore in nero, Madeleine St John
ho visto la copertina online e ho pensato: lo compro.
E’ un inno alle donne. Ambientato negli anni 50 in un grande magazzino dove 4 commesse coltivano sogni di libertà.
Potrebbe essere un libro un po’ da donne, lo ammetto, ma perfetto sotto l’ombrellone. Già mi vedo.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!