La mia amica Irene qualche giorno fa mi ha detto: “hai mai letto De Giovanni? I Bastardi di Pizzofalcone?”, mai sentito dico io. Così ho deciso di partire dall’inizio dal Metodo del coccodrillo (link Amazon)e fare la conoscenza per la prima volta dell’ispettore Lojacono.
La trama
L’ispettore Lojacono, è appena stato trasferito a Napoli dalla Sicilia per una storiaccia: un mafioso ha dichiarato che l’ispettore passava informazioni alla malavita. La storia non è mai stata confermata, ma tanto è bastato per rovinare completamente la carriera e la vita all’ispettore che è stato trasferito a Napoli a tempo indeterminato. Lontano dagli occhi, e da tutto il resto.
Costretto ad una scrivania dell’ufficio denunce a giocare al solitario con il computer, la vita napoletana assomiglia ad un carcere a cui è difficile abituarsi. I colleghi lo evitano, il capo lo disprezza.
In questo clima arriva una telefonata in commissariato, l’ispettore Lojacono, l’unico presente nel turno notturno, prende la chiamata: un ragazzo è stato ammazzato. Sulla scena del delitto un bossolo e dei fazzoletti che contengono liquido lacrimale e che fanno guadagnare all’assassino l’appellativo di Coccodrillo.
I delitti continuano senza sosta e apparentemente senza un motivo, i poliziotti brancolano nel buio, l’unico che sembra avere una pista fuori dal coro è proprio Lojacono che gode sorprendentemente della fiducia del sostituto procuratore Laura Piras.
Un’indagine complessa e amara che verrà a galla solo alla fine, grazie alle intuizioni di Lojacono.
I bastardi di Pizzofalcone
Il metodo del Coccodrillo, è un po’ il prequel dei più famosi romanzi gialli dei Bastardi di Pizzofalcone (link Amazon)che hanno come protagonista proprio l’Ispettore Lojacono.
Sono gialli appassionanti, con una trama per nulla scontata e una costruzione dei personaggi che viene fuori piano piano.
L’ispettore, così come Napoli da prima tratteggiati sullo sfondo emergono come da un dipinto: prima le emozioni, i contorni, e poi il viso come la città così particolare eppure così unici.
Mi sono appassionata a tanti gialli nel tempo: Montalbano, Les Italiens, Carofiglio, Marco Malvaldi eppure c’è ancora spazio per nuovi arrivi, nuove conoscenze in grado di diventare una costante o un felice ritrovamento.
Continuerò a seguire le indagini dell’Ispettore Lojacono, perchè mi sembra proprio che ne valga la pena. Vi terrò aggiornati.
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