Oltre alle gambe c’è di più. O forse no?
Il racconto dell’ancella o televisivamente parlando the Handmaid’s tale è un libro di Margaret Atwood del 1985.
E’ uno dei libri capostipite della cultura femminista, e secondo molti rientra nella famosa categoria “da leggere assolutamente”.
La trama
Il romanzo è ambientato in una società teocratica e dispotica in cui le donne vengono private di qualunque diritto e proprietà. Nulla gli appartiene più, nemmeno il loro corpo.
Alla fine del XX secolo nel Nord America si instaura un regime totalitario, la Repubblica di Galaad, che sin da subito riduce le donne a mero strumento riproduttivo, privandole di qualunque diritto.
Le donne troppo vecchie, sterili che non possono essere utilizzate neanche per i lavori più umili, vengono etichettate come “nondonne” e vengono bandite o eliminate.
Secondo il regime biblico testamentario in vigore, tutti gli uomini in possesso di mogli sterili, potevano ricorrere, per i loro scopi riproduttivi, alle ancelle.
Donne rigidamente istruite e completamente asservite ai loro padroni. Obbligate ad indossare la divisa per nasconde il proprio corpo, costrette al silenzio e alla sottomissione, sono utilizzate solo per dare vita ad alla futura popolazione elitaria di Galaad.
Obiettivo di tutte le ancelle è mettere al mondo dei figli, per garantire a se stesse la sopravvivenza e scampare al bando o all’impiccagione.
Il racconto dell’Ancella
L’ancella protagonista è Difred, una donna che prima del regime era moglie e madre, ma catturata al confine mentre tentava di fuggire, è stata privata dagli affetti e obbligata a diventare ancella sotto la tutela delle Zie: figure autarchiche e arcigne prive di ogni compassione.
Difred vive in casa del Comandate e della Moglie Serena Joy. Il clima familiare è monotono e opprimente, scandito dai riti di cerimonie obbligate a cui tutti i componenti sono costretti.
In questo clima dispotico però piano piano emergono frammenti di libertà, attimi insperati di desideri e speranze che ci conducono ad un finale sospeso.
Il sequel del racconto
Il 10 settembre è uscito il sequel, I testamenti, ambientato 15 anni dopo la Repubblica di Galaad e destinato a farci capire qualcosa in più sull’origine, sui componenti politici del regime e sulle sorti della repubblica.
Per chi è incuriosito, ma non ha voglia di leggere il libro, per HBO – è uscita la famosa serie TV, già in 3 stagioni e pluripremiata che vede come protagonista Elisabeth Moss nei panni dell’ancella.
E’ un libro interessante, un po’ angosciante, ma sicuramente in grado di catalizzare l’attenzione fino alla fine.
Darò una possibilità al sequel perchè sono rimasta in sospeso anch’io insieme all’ultima pagina.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!