il-barone-rampante

Un ragazzo decide di salire sull’albero e di non scendere mai più.

All’inizio tutti pensano che scenderà, che sarà solo un litigio tra padre e figlio, ma dopo qualche tempo la situazione non si risolve e Cosimo continua, per volontà propria a rimanere sugli alberi, prima intorno al giardino di famiglia e poi all’ esterno: nelle ville dei vicini ad Ombrosa e poi nei boschi. La vita è quella di un adolescente prima e di un adulto poi, con tutti gli annessi e connessi dell’età: amici, pregiudizi, amore, fregature, solo che tutto si svolge a 5 metri d’altezza.

Se la storia è sorprendente, il finale lo è ancora di più, vediamo un uomo ormai malato che non ha rinunciato alla sua vita aerea, arrampicarsi sull’albero più alto e poi innalzarsi dal suolo e… Vi ho già detto che non faccio la spia? No.. ecco non faccio la spia, vi racconto la trama ma non il finale, qualunque sussidio scolastico può giungervi in soccorso, anche wikipedia ovviamente. Ma Calvino lo fa meglio, se avete qualche ora da dedicargli:

La disobbedienza acquista un senso solo quando diventa una disciplina morale più rigorosa e ardua di quella a cui si ribella.

Questo libro fa il tris con “il visconte dimezzato” e “il cavaliere inesistente” nella raccolta “i nostri antenati“. Ciascuno porta una prospettiva diversa e fuori dal comune della realtà: strana, inusuale, inaspettata.

E’ un libro che di solito consigliano alle Scuole Medie, personalmente ritengo che sia, neanche a farlo apposta, un sempre verde. Uno di quei libri che leggi in qualunque età e che in ogni fase dell’esistenza assume un livello di comprensione differente, un monito da sfogliare ad ogni decade della propria vita, per vedere se è cambiato qualcosa…

Credo che qualunque adolescente, leggendo il barone rampante, abbia pensato: adesso scappo di casa e ci provo anch’io.. ripercorrendo in una mappa mentale tutti gli alberi attorno a casa propria. Io purtroppo avevo una quercia secolare, che in concomitanza alla fine del libro, è stata segata alla base per rischio crollo. Finiti gli alberi intorno a casa mia. Piano abortito ancora prima di partire.

 

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