I nostri cuori perduti, edito da Mondadori, in edicola da ottobre, è l’ultimo romanzo dell’autrice da 5 milioni di copie Celeste NG.
Al pari di autrici come Margaret Atwood, anche Celeste NG ci porta in un presente distopico ma sorprendentemente vicino alla realtà o meglio, non così distante.
I nostri cuori perduti: la storia in breve
Bird è un ragazzino adolescente che vive con il padre, ex docente universitario e ora bibliotecario del Campus, a Cambridge.
La sua vita è scandita da orari fissi e tragitti delineati casa-scuola – scuola – casa sempre uguali a se stessi, per limitare al massimo possibili incidenti che potrebbero succedergli lungo la strada.
Non ha amici, ad eccezione di una ragazza, di cui però da mesi non si sa più nulla, sembra sparita nel vuoto.
Facciamo un passo indietro.
L’ America è sottoposta a leggi autoritarie stabilite dal PACT, che impongono la preservazione della tradizione e della cultura americana. Vale a dire che tutto quello che può scontrarsi contro lo stile a stelle e strisce viene cancellato, spostato, ricollocato, eliminato. Libri, pensieri, persone.
La colpa di tutto questo è da ricercare nell’ascesa della Cina, che a discapito dell’economia americana continua a crescere e a fortificarsi, mentre gli americani soccombono sotto i colpi di una crisi che non sembra cessare.
La madre di Bird è di origini cinesi e abbandona la famiglia in circostanze misteriose quando il figlio è poco più di un bambino. Di lei si perdono le tracce e pur di non incorrere in ripercussioni da parte della legge, padre e figlio giurano di non aver nulla a che fare con la poetessa a cui si accreditano i moti rivoluzionari che si innalzano nel Paese.
La svolta
Bird riceve una lettera, in cui non c’è scritto nulla. Compaiono solo dei gatti disegnati e un armadio grande come un francobollo sul fondo del foglio. Da qui parte una caccia al tesoro che porterà il ragazzo alla ricerca di sua madre, della sua identità e alla scoperta della realtà oscura in cui vive.
Una rete di persone che ancora credono in un diverso futuro possibile, un atto rivoluzionario di amore in grado di cambiare le sorti del suo Paese per sempre e una New York in cui tutto è possibile anche nascondersi rimanendo sempre in superficie.
E’ un libro molto intrigante, in grado di catturare l’attenzione sin dalle prime pagine.
Un elogio all’amore, alle storie degli uomini che hanno il potere salvifico di sanare vite spezzate, una potente narrazione di coraggio che non si infrange davanti ai muri dell’indifferenza.
Distopico, certo, ma non troppo distante dalla realtà per questo ancora più interessante. Da leggere.
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