Angeli per i Bastardi di Pizzolfalcone
Ancora una volta impegnati in un caso di omicidio, che coinvolge un meccanico molto noto nel quartiere per la sua incredibile bravura nel trattare le auto d’epoca.
Dopo Fiori, Maurizio De Giovanni, ci riporta alla squadra mobile più scalcagnata di Napoli: quella fatta di scarti, persone fatte fuori dai commissariati precedenti perchè troppo esuberanti, troppo suscettibili agli scatti d’ira, troppo veloci a tirare fuori la pistola, o con un passato fosco come l’ispettore Lojacono, “il Cinese” trasferito dalla Sicilia alla Campania perchè sospettato di passare informazioni alla malavita.
Tutti i reietti si sono trovati sotto un unico tetto: quello del Commissariato di Pizzofalcone, a prendere il posto di altrettanti poliziotti corrotti che hanno gettato nel fango il nome della squadra mobile.
Il caso
Nando detto “Iaccaino” faceva il meccanico. Pochi lavori scelti da lui e per lo più auto d’epoca. Veniva da un altro quartiere ma la sua rinomata abilità e le sue mani d’oro gli avevano fatto conquistare in breve la stima di tutto il vicinato che nei confronti della sua arte prova la massima reverenza.
Qualcuno lo ha ammazzato prima dell’alba nella sua officina. Apparentemente sembra tutto in perfetto ordine, tutto pulito come in una sala operatoria, ma agli occhi allenati di Lojacono che si reca sul posto per primo non sfugge una macchia di sangue sulla chiave inglese tra gli attrezzi di lavoro.
Chi era Nando Iaccarino? Che segreti poteva nascondere un uomo anziano, vedovo e con una figlia impegnata nell’alta finanza milanese?
Eppure qualcosa non quadra e la squadra inizia ad indagare.
Ognuno il suo
Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone, si chiama il libro, eppure si fa fatica a capire chi siano gli angeli e chi i demoni.
Ogni componente del commissariato è offuscato da problemi personali, vicende che abbiamo già conosciuto nei libri precedenti che invece di snodarsi diventano sempre più intrigate. Non c’è niente di definito e anche quei rapporti che ormai sembravano consolidati vacillano, si perdono.
Cosa ne sarà di loro? Lo scopriremo nel prossimo romanzo di De Giovanni, che speriamo non tardi ad arrivare sulle nostre librerie, nel frattempo non possiamo che interrogarci e rimanere un po’ così con il respiro sospeso ad attende la prossima uscita.
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